GIORNO PER LA CATECHESI
Il gruppo prematrimoniale si incontra ogni venerdì a partire dalle 21:00 dal mese di dicembre al mese di aprile.
I catechisti sono: RUSSO Ciro e Luisa; DE CARO Giovanni e Anna; BORGATTI Gennaro e Patrizia; OPPIO Massimo e Rosaria.
DATE CORSO PRE-MATRIMONIALE 2019/20
1° Incontro: 6 dicembre
Presentazione del corso, delle coppie guida e delle Coppie partecipanti. Accoglienza e testimonianza da parte del corso prematrimoniale 2018/19
2° incontro: 13 dicembre
Sapere, conoscere, fidanzamento;
3° incontro: 20 dicembre
PREPARAZIONE COPPIE AL SANTO NATALE
4° Incontro: 10 gennaio
Sacramento della riconciliazione 1
5° Incontro: 17 gennaio
Sacramento della riconciliazione 2
Penitenziale e condivisione
6° Incontro: 24 gennaio
Sacramento dell’eucarestia 1
7° Incontro: 31 gennaio
Sacramento dell’eucarestia 2
Santa messa e condivisione
8° Incontro: 7 febbraio
(Catechesi: Ci Amiamo, Tanto da Sposarci)
9° Incontro: 14 febbraio
(Catechesi: Da Cristiani con il sacramento e chiamati alla santità)
10° Incontro: 21 febbraio
Preparazione alla Quaresima
(Catechesi "Saremo una carne sola”)
11° Incontro: 28 febbraio
Catechesi: Catechesi sull’amore (AGAPAO)
a seguire 15’ di Adorazione silenziosa con segno
DOMENICA 1 marzo
Ritiro Spirituale in PARROCCHIA
12° Incontro: 6 marzo
Educazione domestica (libro)
13° Incontro: 13 marzo
Catechesi: Aperti alla vita
METODI NATURALI E ANTICONCEZIONALI
intervento del dott.re
14° Incontro: 20marzo
Catechesi: Aperti alla vita
procreazione responsabile
15° Incontro: 27 marzo
Catechesi: Formeremo una famiglia chiesa domestica nella società
testimonianza di tre coppie del gruppo famiglia
16° Incontro: 3 aprile
PREPARAZIONE COPPIE ALLA SETTIMANA SANTA
17° Incontro 17 aprile
Catechesi : rito del matrimonio
DOMENICA 19 aprile
presentazione delle coppie alla comunità parrocchiale;
CHIUSURA CORSO
RELAZIONE ANNO 2019/2020
Il percorso prematrimoniale, coordinato da Luisa e Ciro Russo, da Anna e Giovanni De Caro, da Patrizia e Gennaro Borgatti e da Rosaria e Massimo Oppio, è stato anch’esso alquanto anomalo causa emergenza covid 19, è iniziato in parrocchia venerdì 6 dicembre, con incontri settimanali ed è continuato con le dirette in streaming sulla piattaforma Jitsi Meet, nella stanza Renzo e Lucia fino alla fine di maggio.
Hanno partecipato assiduamente 13 coppie tra cui qualcuna già conviveva ed aveva figli. Tra di essi e le coppie guida si è stabilito un ottimo rapporto, rafforzato anche dalla situazione in comune che i futuri sposi hanno attraversato, dettata dalla necessità di confrontarsi e poter esternare liberamente i propri stati d’animo.
Gli incontri stabiliti dovevano essere 18, ma su richiesta dei nubendi dal momento in cui è partito il lockdown si è pensato di fare qualche incontro infrasettimanale su delle tematiche richieste dalle coppie che li potesse aiutare a superare questo periodo che per molti è stato psicologicamente non molto semplice.
Nel primo incontro di accoglienza oltre alla presentazione delle coppie guida e dei nubendi, c’è stata la partecipazione di tre coppie del percorso prematrimoniale 2019 che hanno raccontato la loro esperienza. Anche quest’anno visti i risultati positivi che si sono riscontrati con il corso uscente, si è cercato di coinvolgere in primis le coppie, proponendoli quasi sempre dei questionari sui vari argomenti trattati per aiutarli ad esprimersi liberamente e potersi conoscere. Ad esempio il primo questionario li ha interrogati su quanto realmente si crede di sapere o conoscere partner.
Le coppie sono poi state preparate al Santo Natale e quasi tutte hanno partecipato alla Veglia.
Negli incontri successivi si è trattato dettagliatamente del Sacramento della Confessione e dell’Eucarestia che ha visto coinvolti tutti i ragazzi in maniera molto entusiasta.
E’ stato possibile grazie alla disponibiltà dei nostri sacerdoti don Modesto Bravaccino e don Luigi Russo di vivere una penitenziale e una celebrazione eucaristica, e tutti hanno sentito il bisogno di avvicinarsi a questi Sacramenti.
Le celebrazioni sono state animate con i canti da alcune coppie di nubendi che sono parte attiva della nostra parrocchia e che ha visto partecipe anche tutte le altre coppie con la proclamazione delle letture e preghiere spontanee. Dopo ogni celebrazione è seguita un’ agape preparata da tutte le coppie presenti.
Si è parlato poi della chiamata al matrimonio e dell’amore coniugale e uno di questi incontri è coinciso con la festa di San Valentino, così si è deciso di festeggiare la festa degli innamorati tutti insieme con un conviviale momento.
Al 11° incontro è stata fatta una veglia di preghiera sull’Inno alla Carità, 1 Cor 13,1-13 che racchiude la più alta espressione dell’Amore; la celebrazione è iniziata con il rito del lucernario nella stanza buia, illuminata poi solo dal cero e poi pian piano da tutte le candele dei fidanzati, le coppie hanno sperimentato che solo nel Signore si può trovare la via e la risposta a tante difficoltà e periodi bui della vita; è stato scelto il Vangelo di Giovanni 2,1-12, le nozze di Cana, dove si è chiesto al Signore di trasformare il nostro amore senza gioia, senza affetto (l’acqua) in ebrezza d’amore autentico (il vino); è seguito poi il rito del vino ( Le coppie hanno bevuto dallo stesso calice). I nubendi hanno partecipato in silenzio, meditando sulla Parola e in maniera molto decorosa. La veglia si è conclusa con delle preghiere spontanee e la recita della preghiera scritta da Madre Teresa di Calcutta ( L’inno alla vita) di cui hanno ricevuto una pergamena. I ragazzi sono rimasti entusiasti e ci hanno detto che in questi incontri hanno ricevuto delle emozioni molto forti che in tanti ha risvegliato il desiderio di avvicinarsi sempre di più alla Chiesa e alla Parola di Dio.
A metà percorso il 1 marzo, di domenica, si è fatto in parrocchia il ritiro spirituale. La presenza delle coppie di nubendi che frequentano il coro della parrocchia è stata molto collaborativa perché sono stati loro ad insegnare alle altre coppie il canto “ Vieni dal Libano” che li ha preparati al forte momento di preghiera che stavano tutte per vivere. Sono iniziate le lodi del giorno, seguite da una catechesi tratta dal Cantico dei Cantici e alla fine ogni coppia, come dice il canto, ha segnato l’uno all’altro, una croce sul petto e sul braccio con l’olio di Nardo. E’ seguita poi la confessione e la partecipazione alla S. Messa durante la quale i nubendi sono stati presentati alla comunità parrocchiale, le coppie poi sono state benedette da don Modesto e il diacono Ciro. Dopo la celebrazione eucaristica si è condiviso fraternamente il pranzo con le cose preparate dai ragazzi. Alla fine c’è stato un momento di condivisione spirituale su come è stato svolto il ritiro e sulle opinioni sull’andamento di questa prima parte del percorso prematrimoniale.
Da questa data in poi sono susseguiti gli incontri via streaming sempre di venerdì alle 20 45.
Durante il periodo pasquale le coppie sono state preparate alla Settimana Santa e sono stati invitati a partecipare alle liturgie streaming parrocchiali. E’ stata sicuramente una Pasqua diversa ma come Gesù è risorto, detto dalle loro testimonianze, loro sono risorti dalle loro angosce e hanno gioito nella speranza della Pasqua, anzi si sono sentiti amati perché anche don Modesto durante la celebrazione ha pregato proprio per loro.
Sono susseguiti poi gli incontri sul rito del matrimonio e sull’apertura alla vita, sulla procreazione responsabile e sui metodi naturali ed anticoncezionali.
Importante è stata anche la testimonianza di alcune coppie che partecipano al gruppo famiglia di questa parrocchia che hanno dimostrato concretamente con la loro esperienza di vita vissuta cosa significa essere aperti alla vita, perché anche nelle situazioni difficili la presenza di Gesù Cristo è stata visibile nel loro matrimonio.
Anche se gli incontri sono avvenuti a distanza, con le ovvie problematiche che una video conferenza a volte poteva provocare, i ragazzi hanno continuato a partecipare con interesse, arricchendosi delle esperienze che il percorso gli ha proposto. Anzi molti hanno affermato l’importanza degli incontri perché nel periodo di crisi che si stava vivendo sono risultati per loro fondamentali in quanto non si sono sentiti soli. C’era l’incertezza se fossero riusciti a celebrare o meno il loro tanto atteso matrimonio, ma questi incontri gli hanno dato serenità perché si sono sostenuti insieme sicuri della presenza di Dio nei loro progetti, hanno condiviso le stesse ansie, le stesse paure, cercando talvolta anche di sdrammatizzare la situazione (anche sulla scelta del nome della stanza Renzo e Lucia), hanno pregato insieme per i familiari ammalati, hanno sperimentato l’importanza della comunione spirituale essendo impossibilitati nell’andare a messa, hanno maturato il valore del dono del sacramento che stanno per ricevere. Sicuramente fortificati nello Spirito, il Signore li colmerà di benedizioni.