CELEBRARE E PREGARE IN TEMPO DI EPIDEMIA

Sussidio della CEI per pregare in questo tempo

church article

Carissimi,

in questo tempo di epidemia siamo chiamati a riscoprire la ricchezza della preghiera in casa.

Per aiutarci la Conferenza Episcopale Italiana ha elaborato un testo dal titolo "Celebrare e pregare in tempo di epidemia": al suo interno uno schema di preghiera familiare, un formulario di intenzioni per le lodi mattutine, alcuni testi di preghiera per accompagnare l'adorazione personale, la supplica alla Beata Vergine Maria, salute degli infermi, e altre preghiere, tutte utili per accompagnare la meditazione e la preghiera sia personale sia in famiglia.

In allegato trovate il file in pdf da scaricare. Abbiamo riportato alcune di queste preghiere anche nella nostra App, nella sezione Preghiere/Sussidio CEI (Google play - App store).

Vi allego anche il link di un sito che la CEI ha aperto nell'occasione di questa crisi, dal titolo "Chi ci separerà?": "In questo tempo di prova e di difficoltà per tutti, la Chiesa che è in Italia vuole dare segni di speranza e di costruzione del futuro" (Link al sito "Chi ci separerà?" della CEI).

Vi ricordo che ogni sera noi sacerdoti della parrocchia stiamo celebrando l'Eucaristia per tutti voi trasmettendo in diretta via streaming sul sito della parrocchia o sul canale youtube (link al canale della parrocchia): ogni sera la preghiera a san Giuseppe (Sacro Manto oppure Rosario), la Messa e l'Adorazione Eucaristica con i Vespri, dalle 18 alle 20: un modo per restare uniti nella preghiera al Signore in questo tempo di lontanza, perché sia una lontananza fisica, ma non una distanza di cuori.

Domenica celebreremo al mattino alle 11. Stiamo valutando di collegarci anche in altro orario.

Come già vi ho scritto il 19 marzo alle 21 il santo Padre ci ha chiesto di pregare san Giuseppe tutti uniti per chiedere il suo patrocinio e la sua protezione in questo tempo straordinario. In particolare in queste sere stiamo pregando san Giuseppe, in questo mese dedicato alla sua devozione: vi invitiamo a recitare l'orazione a san Giuseppe di papa Leone XIII: "A te, beato Giuseppe" (la riportiamo di seguito e la trova te anche sulla App nella sezione preghiere/san Giuseppe).

Restiamo uniti nella preghiera e affidiamo tutti noi alla custodia del nostro santo patrono e di Maria Santissima, nostra madre.

 

ORAZIONE A MARIA (SUB TUUM PRESIDIUM)

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

 

ORAZIONE A SAN GIUSEPPE (LEONE XIII)

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa. 
Deh! Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, guarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché sul tuo esempio, e mercè il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Così sia.

Devi essere registrato per commentare l'articolo. Registrati qui oppure effettua il login.

DOCUMENTI ALLEGATI

Multimedia
FOTO
VIDEO

INFO SULLA PARROCCHIA

La chiesa si trova nella periferia orientale di Napoli, nel quartiere denominato San Giovanni a Teduccio; una zona di Napoli che, pur non essendo molto vasta (2.35 km²), sino al 1926 era comune autonomo, sorto sulla antica Via delle Calabrie.